Visitare una moschea è una delle attività da fare almeno una volta nella vita: luoghi di culto per l’Islam, queste imponenti strutture si distinguono per essere dei veri e propri gioielli architettonici, grazie ad archi, minareti, cortili, cupole, mosaici e bellissime decorazioni. Sia gli interni che gli esterni di una moschea regalano un sensazionale impatto visivo, grazie alla presenza di colori e forme lontani dallo stile occidentale. Luoghi che rappresentano una preziosa testimonianza storica, culturale e religiosa, attirano non solo fedeli ma anche turisti e visitatori, curiosi di sapere di più sulla religione e le tradizioni islamiche. Se anche tu sei interessato a questi meravigliosi luoghi di culto, ecco per te le cinque moschee che più vale la pena visitare nel mondo.
Grande Moschea dello Sceicco Zayed – Abu Dhabi
Una delle moschee più conosciute e famose al mondo è senza dubbio quella di Abu Dhabi: la moschea dello Sceicco Zayed è una delle più grandi strutture in marmo esistenti e l’unica moschea a simboleggiare l’interazione tra l’Islam e le altre culture. Racchiude diversi stili architettonici al fine di celebrare la diversità culturale: alla sua progettazione, infatti, hanno partecipato architetti britannici, italiani ed emiratini, che hanno tratto ispirazione da Turchia, Marocco, Pakistan ed Egitto per il design.
Le porte della moschea sono sempre aperte, al fine di incoraggiare la visita dei turisti e trasmettere il messaggio di pace e tolleranza dell’Islam, accogliendo persone di ogni credo e religione. La Grande Moschea dello Sceicco Zayed può ospitare fino a 55 mila fedeli e visitatori.
Masjid Al Haram – La Mecca
La Sacra Moschea della Mecca è la più grande al mondo e circonda la Kaaba, il luogo più sacro al mondo per la religione islamica e verso il quale ci si rivolge per la preghiera. Fu fondata nel lontano 638 e nel corso degli anni ha subito numerose modifiche, rimanendo tuttavia il più grande luogo di culto al mondo: la sua superficie di 356.800 metri quadri, infatti, può ospitare fino a 820 mila fedeli.
Moschea Hassan II – Casablanca
La moschea di Hassan II si erge nel cuore di Casablanca, su un promontorio che affaccia per due terzi sull’Oceano Atlantico. La più grande del Marocco e la terza al mondo, è stata inaugurata nel 1993 in coincidenza con il giorno della nascita del profeta Maometto. Il minareto della moschea è il più alto al mondo con i suoi 210 metri ed è dotato di un faro che raggiunge i 30 chilometri di distanza e ogni notte indica la direzione della Mecca. È l’unica moschea del Marocco aperta anche ai non musulmani ed è possibile visitarla solamente tramite la visita guidata.
Moschea Blu – Istanbul
Il nome di questa Moschea deriva dal colore turchese dei mosaici che decorano le sue pareti e cupole e che conferiscono alla grande sala interna un’atmosfera suggestiva surreale. La Moschea Blu è l’unica a possedere sei minareti, superata solo dalla Sacra Moschea della Mecca, che ne possiede sette. È il monumento più fotografato di tutta la città. Possono accedervi anche i visitatori, da un accesso diverso rispetto ai fedeli e negli orari in cui non c’è la preghiera. All’ingresso è necessario togliersi le scarpe e indossare capi che coprano spalle e ginocchia. Le donne, inoltre, devono indossare il velo, fornito gratuitamente all’entrata alle persone sprovviste.
Moschea dello Scià – Iran
La Moschea dello Scià è uno dei più straordinari esempi di architettura persiana: unita all’adiacente piazza Naghsh-e Jahan, fa parte dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Rappresenta, inoltre, un perfetto esempio di architettura islamica in Iran grazie alle iscrizione calligrafiche e al mosaico “dei sette colori”, dipinto di turchese, bianco, nero, giallo, verde e marrone.